Grazie, fra’
Grazie, fra’, te lo voglio dire sei un vero amico
se non era per te ieri sera in quel vico
io ci restavo secco e me ne andavo al creatore
‘mbriaco da fare schifo e senza un minimo di pudore
quella cazzo di figliola mi ha mandato in pappa il cervello
diceva che mi amava, fra’, ma erano solo parole, ero il suo zimbello
e l’ho scoperta che pomiciava con un truzzo che faceva schifo a guardarlo
tatuato sul collo peloso palestrato ‘mbrillantinato con la musica a palla
che usciva dalla sua miserabile biposto abartizzata
con una doppia fila di luci di posizione e la marmitta truccata
che schifo, fra’, mi è venuto da vomitare
la mia ragazza con quel truzzo, fra’, uno schifo, puah,
ho pensato mo’ lo incasino di pugni e lo mando al creatore
gli faccio vedere chi sono io che ho fatto rugby e lotta grecoromana
ma poi ho pensato se lo merita quella puttana?
No, fra’, non se lo meritava, noi a menarci e lei a sghignazzare
faceva la pupattola e io che credevo ai suoi sentimenti
ero distrutto, ‘fra, te lo posso dire a te che mi capisci
non ci ho mai saputo fare in queste cose
volevo sbattere la testa a qualche spigolo
ma non per niente, solo perché ero stato tanto stupido
ero io che mi facevo pena, fra’, un pugno nello stomaco
che stronzo che sono, fra’, e ora non so più che fare
tira fuori la moto fra’ che ce ne andiamo da questa città di merda
lontani da questa merda.
Sabato sera
Raga’, io lo odio il sabato sera,
a farsi pe’ strada come stronzi in galera
raga’ io lo odio il sabato sera
stravaccato in quel lounge bar luccicoso
a fare il filo come ‘no stupido alla cassiera
che a tutto pensa tranne che a dare retta a un perditempo
ma è la noia, raga’, i soliti discorsi, le cazzate
le vomitate nei vicoli e poi ricominciare
tre drinchi e ancora a ciondolare nello struscio
per incontrare magari qualcuna che ci sta bene o male
ma quelle manco per niente, tutte imbrillantate
ma è solo per farsi vedere eleganti e seduttive
poi vanno a casa dal paparino arrogante
e non pensano agli sfigati arrapati
e noi a sbattere la testa e a parlare di calcio e scommesse
raga’, che squallore il sabato sera
poi magari qualcuno ha voglia di fare a mazzate
e allora ti sfoghi dai qualche cazzotto e sai come fare
e più sei sfigato e più ci dai dentro contro questo mondo di merda
con la faccia di quel tamarro che t’ha dato un calcio nelle palle
e fortunato se riporta a casa qualche osso intatto
e poi ricominci come niente a bere e a fumare
e come ultimo sfregio sbatti la bottiglia sul muro della chiesa
tanto sono tutti stronzi e non me ne frega niente.
Categorie:G09- Freestyle Mob
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